DOC
I sintomi caratterizzanti il DOC (ossesioni e rituali) sono trasversalmente presenti in diversi disturbi del neurosviluppo e in particolare nell’Autismo e nella Pans Pandas.
DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO
Secondo il DSM 5 condizione psicopatologica caratterizzata da: pensieri, immagini o impulsi ricorrenti che innescano ansia/disgusto e “obbligano” la persona ad attuare azioni ripetitive materiali o mentali per tranquillizzarsi.
Recentemente si è ipotizzato un meccanismo eziopatogenetico che prevede un ruolo del microbioma intestinale. Uno dei primi studi sul diverso profilo microbiomico dei soggetti DOC è stato pubblicato su Acta Psychiatrica Scandinavica da Jasmine Turna e coll. dell’Università canadese di Hamilton nell’Ontario. Lo studio ha evidenziato, nei soggetti con DOC, una ridotta varietà di batteri (disbiosi) del buttirato (sostanza che contribuisce al mantenimento e all’integrità dell’intestino impedendo la traslocazione del contenuuto intestinale nella circolazione sistemica con conseguente potenziale reazione infiammatoria) ed un aumento degli indici infiammatori (proteina C reattiva, ma non interleuchina-6 e RNF-α).
Nell’Autismo e nella Pans Pandas il DOC si presenta con un maggiore numero di compulsioni rispetto alle ossessioni e, queste ultime, si presentano più spesso con contenuti relativi a ordine e organizzazione, simmetria rispetto a quanto si osserva nei pazienti con DOC neurotipici.
I Rituali
I rituali nei soggetti autistici hanno come corrispettivo comportamentale: movimenti del corpo o di parti di esso e le ecolalie (come manifestazioni di compulsioni motorie e verbali), gli interessi speciali (attività che danno piacere al soggetto con autismo e possono essere interrotte più facilmente poichè non hanno la componente compulsiva/coercitiva del DOC classico), la selettività e la routinarietà nei giochi (come manifestazione di condotte compulsive che devono essere compiute con gli stessi giochi messi nella stessa maniera o nello stesso ordine), l’intolleranza ai cambiamenti (come necessità di controllo ansiogeno e come reiterazione di abitudini di vita semore uguali), i rituali antecedenti un’attività come anche l’agitazione che precede una novità (che spesso sono manifetazioni legate all’ansia anticipatrice), il pianto incosolabile (come manifestazione compulsiva di un bisogno che non è stato soddisfatto/attuato).